Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), perla del Medio Oriente al confine con l’Oman e l’Arabia Saudita, sono tutto e il contrario di tutto. Al loro interno convivono i grattacieli più alti del mondo e le distese del deserto con i beduini, i centri commerciali ultramoderni insieme agli antichi villaggi dei pescatori. Di solito si identifica il Paese con la città di Dubai, ma sono sette gli emirati che compongono la federazione: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn. Tra le nazioni più ricche al mondo, trovano la loro principale fonte di guadagno nel petrolio ma anche, perlomeno a Dubai, nel turismo e nel commercio.
Se la vostra destinazione è Dubai aspettatevi sicuramente il lusso, l’esagerazione e l’abbondanza (negli hotel, nei negozi, nel cibo). Ma chi vuole qualcosa di più può visitare i siti archeologici nel suggestivo scenario montagnoso di Hatta, mercanteggiare i souvenir nei tipici souq di Sharjah, fare una passeggiata in groppa a un cammello tra le dune del deserto di Abu Dhabi (magari sotto un cielo stellato) o immergersi lungo la barriera corallina nelle acque del Golfo Persico. (estratto dall’articolo di Dove https://viaggi.corriere.it/asia/emirati_arabi_uniti/)
Se non amate particolarmente il caldo oppure se lo amate ma lo sopportate fino ad una certa soglia, meglio visitare questi luoghi da novembre ad aprile quando le temperature, se pur calde, non sono caldissime. Negli altri periodi si superano abbondantemente i 40 gradi C con una forte escursione tra il giorno e la notte. Infatti in caso di pernottamento nel deserto, noterete che vi verranno fornite coperte di lana, mentre negli alberghi di città l’aria condizionata regna sovrana. Pensate che a Dubai anche le pensiline di attesa del bus sono dotate di porte scorrevoli che si chiudono dietro di voi per mantenere l’interno fresco grazie al condizionamento!